Progetto e Finalità

La Sagra delle pesche di San Sperate diventa Eco
Dal 17 al 19 luglio 2013

 

La sagra delle pesche di San Sperate diventa Eco, l’appuntamento tradizionale con il frutto simbolo del centro campidanese si rinnova nel segno della sostenibilità ambientale.
La Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il del Piano di Azione Ambientale Regionale - POR SARDEGNA FESR 2007/2013 e il Comune di San Sperate hanno promosso l’organizzazione della eco-manifestazione “Sagra delle Pesche”; attraverso l’introduzione di misure e accorgimenti per la sostenibilità ambientale e la riqualificazione ecosostenibile si sensibilizzeranno i partecipanti all’evento al raggiungimento di importanti obiettivi di natura ambientale.
In particolare il Comune ha incentivato, non solo l’utilizzo di prodotti della filiera corta da da parte degli esercenti dei punti di ristoro, ma anche l’utilizzo di materiali bio-compostabili: piatti, bicchieri e stoviglie, potranno essere smaltiti come rifiuti organici, abbattendo i costi e l’impatto ambientale.


La sagra delle pesche ha inoltre ottenuto il marchio Azzera Co2: significa che tutte le emissioni di C02 che verranno prodotte durante l’evento saranno compensate dalla realizzazione di un intervento di forestazione.

 

La Sagra giunta alla sua 52 esima edizione, rappresenta un appuntamento imperdibile per appassionati e turisti,  un calendario ricco di eventi che a partire dal 17 luglio, animeranno le vie del Paese Museo.
Accanto agli spettacoli di intrattenimento che vedranno la presenza di grandi nomi come i Ratapignata, Benito Urgu e Nicola Cancedda e Giuseppe Masia, vi sarà uno spazio interamente dedicato alla musica, all’arte, alla cultura, allo sport e ai laboratori del gusto per i bambini.
Ma le vere protagoniste saranno le pesche e solo quelle che possono fregiarsi della denominazione De.Co, si tratta della Denominazione Comunale di Origine che caratterizza e tutela le pesche del territorio, rappresentando una garanzia di sicurezza e genuinità per il consumatore.

 

Per info

Data di ultima modifica: 22/03/2017

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