Reddito di inclusione sociale (REIS) e Misure per interventi di contrasto alla pandemia Covid-19 - Avviso Pubblico Reis 2022 (2°semestre)

  • Avviso

Data pubblicazione: 01/06/2023


"Reddito di inclusione sociale” di cui alla L.R. n. 18/2016 e Misure per interventi di contrasto alla pandemia Covid-19.
Avviso Pubblico Reis 2022 (2°semestre) - Scadenza 15 giugno 2023


AGGIORNAMENTO DEL 09/08/2023
Pubblicazione GRADUATORIA DEFINITIVA in allegato a fine pagina.

La Regione Autonoma della Sardegna opera attivamente affinché ogni nucleo familiare, unipersonale o pluripersonale, residente nel proprio territorio, superi la condizione di povertà e sia posto in condizione di accedere ai beni essenziali e di partecipare dignitosamente alla vita sociale. Al fine di perseguire le suddette finalità, la Regione Autonoma della Sardegna ha istituito con la L.R. n. 18/2016 il REIS, Reddito di Inclusione Sociale, del quale ne ha definito le modalità di attuazione con la Delib.G.R. n. 31/16 del 19.06.2018. Tale norma prevede che l’erogazione del sussidio economico o di un suo equivalente sia condizionata allo svolgimento di un progetto d’inclusione attiva stabilito nel percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà.


REQUISITI DI ACCESSO
Possono accedere al REIS i soggetti di cui all'art. 3 della L.R. n. 18/2016 e s.m.i.:

  • nuclei familiari, anche unipersonali, ivi comprese le famiglie di fatto conviventi da almeno sei mesi, di cui almeno un componente sia residente da almeno ventiquattro mesi nel territorio della Regione Sardegna;
  • per gli emigrati di ritorno e per i loro nuclei familiari, si prescinde dal requisito della residenza protratta per ventiquattro mesi

Per accedere al REIS, inoltre, il nucleo familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • ISEE ordinario o ISEE corrente (qualora si sia verificata una variazione della situazione lavorativa del nucleo familiare riguardante un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari) fino a euro 12.000;
  • un valore del patrimonio immobiliare, come definito a fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione, non superiore alla soglia di euro 40.000;
  • un valore del patrimonio mobiliare, come definito a fini ISEE non superiore a una soglia di euro 8.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 12.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo; i predetti massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente con disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o non autosufficienza;
  • gli individui e le famiglie con un ISEE ordinario compreso tra euro 9.360 e euro 12.000 rientranti nella Priorità 4, oltre il possesso dei requisiti sopra descritti, dovranno avere un valore ISR (indicatore della situazione reddituale) pari o inferiore alla soglia di povertà rideterminata annualmente dall’Istat, articolata per fasce secondo la specifica tabella di seguito riportata, che tiene conto della diversa ampiezza dei nuclei familiari richiedenti.

Maggiori informazioni sono disponibili nella documentazione allegata.

Il Responsabile del servizio
Dott.ssa Iride ATZORI

Allegati

Pagina aggiornata il 10/08/2023

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