Comune di San Sperate
Provincia del Sud Sardegna

Aggiornamento situazione Covid-19 San Sperate del 20 ottobre 2020

In questi ultimi giorni sono stato aggiornato del ricovero ospedaliero di una persona con problemi non riconducibili direttamente al Covid-19 che è deceduta subito dopo il ricovero. La persona è risultata positiva anche al Covid-19.

Inoltre oggi è arrivata la comunicazione della presenza di altre due persone positive al Covid-19 appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono inoltre a  conoscenza di una terza, che è stata ricoverata (le sue condizioni non presentano al momento particolari preoccupazioni) ma di cui non ho ancora comunicazione ufficiale (è certa e posso anticipare).

La situazione generale al momento è dunque questa:

Persone attualmente Positive al Covid-19    28  

Persone positive al Covid-19 decedute           2

Persone guarite dal Covid-19                          13     (otto ante lock down – 5 post lock down)

Ulteriori informazioni

Per completare il quadro vi informo che una grande numero di tamponi eseguiti in questi giorni scorsi su soggetti individuati dall’ATS da possibili catene di contagio ha dato nella stragrande maggioranza esito negativo (a parte i tre casi comunicati oggi).

Sempre in questi giorni sono stati eseguiti ancora un altro gran numero di tamponi di cui si aspetta l’esito nei prossimi giorni. Questi sono relativi non solo a nuove catene di possibile contagio ma, anche alla verifica dell’avvenuta guarigione di diversi soggetti positivi, mi auguro di ricevere presto anche buone notizie oltre, inevitabilmente, qualche nuovo positivo.

Un’altra buona notizia, riguardo l’equipaggio dei nostri volontari del soccorso bloccati e posti in quarantena obbligatoria per essere venuti a contatto con un paziente positivo, tutti i componenti hanno avuto doppio tampone con esito negativo. Possono quindi ritornare dalle proprie famiglie e alle loro attività. A loro rivolgo un ringraziamento speciale per aver dovuto patire queste difficoltà a causa della loro disponibilità verso il prossimo.

Per ora le catene di contagio hanno coinvolto poco la scuola e i nostri studenti. Alcuni genitori, con grande senso di responsabilità, venendo a conoscenza di poter essere interessati a una catena di contagio, hanno volontariamente interrotto la frequenza dei propri figli dall’istituto scolastico fino all’esito negativo del tampone. Questo atteggiamento dimostra grande senso di responsabilità e di attenzione da parte nostra, cosa della quale dobbiamo andare fieri.

Ovviamente la fluidità della situazione, la rapidità e soprattutto l’imponderabilità dovuta spesso dall’assenza di sintomi che la diffusione del virus possiede, rende la situazione incerta e ci costringe ad andare avanti alla giornata, monitorando e prestando attenzione.

Porgo le più sentite condoglianze ai parenti delle persone decedute e la vicinanza della comunità

Auguro a tutte le persone colpite, positive e in quarantena, di poter uscire presto da questa situazione e di affrontarla con serenità.

Alcune precisazioni che possono essere utili per interpretare in modo corretto queste informazioni

Il Sindaco è la massima autorità sanitaria del paese, ovviamente nel rispetto dei ruoli e delle competenze proprie dell’ATS e degli altri organi preposti.

 In funzione di questo ruolo al Sindaco vengono fornite una serie di informazioni utili a far fronte alle criticità sanitarie che una situazione come questa porta. L’elaborazione delle informazioni ricevute insieme alla conoscenza delle problematiche del territorio possono poi portare ad emanare, se necessario, dei provvedimenti atti alla tutela della salute della popolazione locale. 

Le informazioni possono essere rese pubbliche ma, devono tenere conto delle norme esistenti e che tutelano la “privacy” personale degli individui. Per essere ancora più chiari non si possono divulgare i nomi dei positivi e delle persone in quarantena, non si può divulgare di quali patologie soffre una persona (per questo si usa genericamente la frase “soffriva di varie patologie”) e nemmeno fornire dati precisi su cause di morte o altro. Si può invece fornire il numero delle persone coinvolte, i dati generali sul loro stato di salute e informazioni di carattere generale.

 A queste informazioni che sono in parte dati, e che quindi non possono essere messi in discussione ma solamente riportati, aggiungo sempre una riflessione personale legata al quadro generale e che, per i motivi sopra citati solo il Sindaco possiede, ma che nel rispetto delle opinioni e delle conoscenze di tutti, può essere condivisa o meno.

Perché ritengo di fondamentale importanza divulgare un quadro completo e chiaro, nel rispetto della privacy di ognuno, della situazione legata alla presenza del Covid-19 a San Sperate?

- evitare la diffusione di notizie non corrispondenti al vero e che potrebbero generare panico e confusione (ed è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento);

 - sensibilizzare la comunità, portando ad avere la giusta attenzione nei confronti di un problema grave e importante non solo per la nostra salute ma, anche dal punto di vista sociale ed economico;

- spiegare le motivare le scelte di eventuali ordinanze maggiormente restrittive che potrei emanare in caso di necessità;

- avere un confronto diretto con la popolazione e far comprendere quale è la linea di azione adottata e l’obiettivo da raggiungere;

- in un'ottica di condivisione e di collaborazione, cogliere direttamente dalla comunità le sue sensazioni, dubbi e paure, di modo da poter avviare eventualmente ulteriori azioni o maggiori informative su particolari aspetti (scuola, attività produttive, sport, cultura etc.).

Il Sindaco

Enrico Collu