Comune di San Sperate - Comunicazione - 146/2020

Situazione Covid-19 a San Sperate - Aggiornamento del 13 novembre 2020

Oggetto: Situazione Covid-19 a San Sperate - Aggiornamento del 13 novembre 2020

Anno
2020
Settore
Istituzionale
Tipo
Comunicazione
Numero
146
Data inizio pubblicazione
15/11/2020

Aggiornamento del 13 novembre 2020

Prima di passare all’aggiornamento dei dati sulla situazione Covid-19 a San Sperate un piccolo appunto.

In generale la popolazione di San Sperate è rispettosa dei comportamenti da tenere per limitare la diffusione del Covid-19.

Purtroppo mi vengono segnalate in alcune zone del paese delle situazioni dove i comportamenti da osservare, per il contenimento del virus, vengono beatamente ignorati.

Si tratta di una minoranza, certo, tuttavia non trovo corretto nei confronti di chi sta affrontando questa situazione con sacrificio ci sia qualcuno che ancora non voglia comprendere quanto sia seria la situazione.

Senza nemmeno voler entrare nella stuccosa discussione se quello che ci viene detto, o ancor meglio imposto, sia esagerato o meno o sulla effettiva letalità del virus, ci sono dei fatti oggettivi e innegabili che non possiamo e non dobbiamo ignorare.

Ci sono persone che non sono potute restare accanto ai propri genitori in punto di morte.  Ci hanno lasciato senza aver vicine le persone che amavano. E poco importa se son deceduti a causa del Covid, con il Covid o meno, sta accadendo a chiunque abbia la sfortuna di entrare in un ospedale in questo momento e, in particolar modo, chi perché sta veramente male.

Ci son persone che non possono lavorare perché, a causa di questa situazione, gli viene impedito o perché sono state poste in quarantena. Molti di questi hanno difficoltà a mandare avanti la famiglia.

Ci sono persone che sono giorni in attesa di ricevere un certificato che gli permetta di rientrare al lavoro perché i contagi, se non stiamo attenti e rispettiamo le regole, continuano ad aumentare e non si riesce più a far fronte alle prassi burocratiche se non con molta lentezza.

Ci sono i nostri anziani, parenti o amici, che potrebbero avere difese immunitarie meno adeguate rispetto a quanto servirebbe, potrebbero se non stiamo attenti trovarsi in seria difficoltà a causa nostra, a volte è inevitabile, cerchiamo almeno di stare attenti per rispetto nei loro confronti.

Ci sono i bambini, che potrebbero essere figli, nipoti, sorelline o fratellini che hanno diritto di andare a scuola e poter frequentare le lezioni in modo sereno. E’ sufficiente che uno di loro sia trovato positivo al virus per far scattare quarantene, verifiche e sospensione delle attività scolastiche. Cerchiamo di fare in modo che non accada a causa di nostri comportamenti superficiali.

Tutto questo non dobbiamo pensare che non ci riguarda. Non possiamo sapere se le persone che stanno con noi, magari a divertirsi io che stanno nel nostro tavolo mentre facciamo baccano in allegria, come sarebbe normale in altri periodi, possono o meno contagiarci. Se dovesse succedere porteremo così questo infido nemico ignari dentro le nostre case, dove i nostri cari si sentono sicuri e sono più vulnerabili.

 Per questo motivo occorre prestare molta attenzione.

Forse solo allora capiremo che in questo momento limitare consapevolmente e volontariamente le nostre libertà, e non solo perché ci è stato imposto, sarebbe stato meglio.  Sarebbe sicuramente meglio esserne consapevoli prima che l’inevitabile accada.

Scusate non voglio essere melodrammatico o incutere paura. Non voglio nemmeno puntare il dito contro nessuno perché comprendo la vitalità e il fuoco che, soprattutto i giovani, portano dentro. Di quanto hanno necessità di liberare e esprimere la propria allegria.

Però questo è un momento dove serve consapevolezza e attenzione e qualche rinuncia anche se capisco che non è facile. Tornerà il tempo delle feste, oggi è tempo di rispetto, attenzione e di fare qualche piccolo sacrificio.

Aggiornamento del 13 novembre 2020

Dall’ultima comunicazione, riguardante lo stato dei positivi nel nostro Comune, rilevo la segnalazione di otto nuove guarigioni e di otto nuovi casi di positività al Covid-19. Per cui possiamo registrare ancora una volta che la situazione a San Sperate rimane stabile ma, che come cercavo di spiegare, il virus continua a circolare e contagiare.

I nuovi soggetti sono tutti in isolamento domiciliare e non presentano particolari problemi di salute. Anche a loro auguriamo una pronta e rapida guarigione.

Sulla base di questo, la situazione aggiornata dai dati ufficiali pervenuti  è:

Attualmente positivi al Covid-19                         nr. 32

                                                                                           Di cui:      1 in ospedale

                                                                                                          31 in isolamento domiciliare

Persone positive al Covid-19 decedute             nr.    4

 

Guariti da Covid-19                                               nr.  43

                                                                                              Di cui:    8 periodo ante lock down

                                                                                                           35 periodo post lock down

 

 Persone risultate positive al Covid-19 dall’inizio emergenza   nr. 79

(numero comprensivo di tutti i casi da marzo a oggi, attuali positivi, deceduti e guariti)

 

Gli aggiornamenti del fascicolo sanitario intanto stanno avvenendo con sempre maggior precisione e, come ho scritto sopra, permettono al cittadino di venire a conoscenza dell’esito del tampone in tempo reale. Attraverso questo strumento si possono infatti avere a disposizione gli esisti delle analisi che ci riguardano senza dover attendere la comunicazione per via mail, riducendo i tempi e soprattutto l'ansia dell'attesa, per cui consiglio a chi ancora non lo avesse fatto di attivarlo.

https://fse.sardegnasalute.it/

Consiglio inoltre vivamente di scaricare e utilizzare l'app. immuni, utile al tracciamento degli eventuali contatti. Ovviamente l'utilità dell'applicazione aumenta esponenzialmente in base al numero delle persone che la utilizzano. L'app non traccia i nostri spostamenti e non permette di effettuare su di noi nessun controllo.

https://www.immuni.italia.it/

Ricordo che a seguito della nostra situazione DOBBIAMO essere rispettosi nell’adottare le misure di contenimento: mascherine, distanziamento sociale e igienizzare le mani sono le regole basilari.

 È fondamentale essere rispettosi delle regole e attenti in determinate situazioni:

- se abbiamo uno stato febbrile dobbiamo fermarci subito e dichiararlo immediatamente al nostro medico curante. Fare gli eroi in questi casi non serve, ancora meno cercare ignorare il problema per paura di essere bloccati, anche se ne va del nostro lavoro o dei nostri interessi.

- evitiamo abbracci e contatti personali anche quando partecipiamo a eventi tristi o di grande gioia, il momento ci impone di dover essere forti anche in questo.

Non essere attenti in questi e altri atteggiamenti non aiuta la lotta al contrasto e alla limitazione della diffusione del Covid-19, lo dimostra l’esperienza accumulata in questi mesi, e contribuisce a continuare a tenere sotto pressione le nostre strutture sanitarie già duramente provate in questi giorni.

Se deve essere un mese di sacrifici facciamo in modo siano utili per uscire da questo momento di grande difficoltà, che possano contribuire ad arginare la diffusione del Covid-19 in modo concreto e tangibile.

Consiglio vivamente di scaricare e utilizzare l'APP Immuni.

Il Sindaco

Enrico Collu

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