Comune di San Sperate - Comunicazione - 20/2022

San Sperate piange la scomparsa di Nanni Pes, grande fotografo ma soprattutto amico del Paese Museo. Le sue foto rimangono tra le più belle testimonianze di un percorso unico che iniziò tanti anni fa.

Oggetto: San Sperate piange la scomparsa di Nanni Pes, grande fotografo ma soprattutto amico del Paese Museo. Le sue foto rimangono tra le più belle testimonianze di un percorso unico che iniziò tanti anni fa.

Anno
2022
Settore
Istituzionale
Tipo
Comunicazione
Numero
20
Data inizio pubblicazione
07/02/2022

Apprendiamo che è venuto a mancare Nanni Pes , il grande fotografo quartese è stato un vero e sincero amico di San Sperate.

Porgo, a nome dell'intera comunità Speratina, ai suoi famigliari le più sentite condoglianze.

Chi ha conosciuto occasionalmente  Nanni Pes lo ricorda come una persona  schiva e di poche parole.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo più approfonditamente lo ricorda come una persona generosa e umile, consapevole dei suoi limiti ma anche della sua enorme professionalità.

 

Fotografo di professione  e di fama riconosciuta si è occupato anche di editoria e di cultura. Innovativo, al passo con i tempi, attento ai temi legati al mondo editoriale e culturale della Sardegna  e alla lingua sarda.

Come fotografo ha collaborato a innumerevoli iniziative di carattere editoriale e culturale, in particolare ha seguito le vicende artistiche del maestro  Pinuccio Sciola, di San Sperate e degli anni della calce. Testimone attento degli anni che hanno visto nascere e crescere il movimento muralista nel nostro paese.

Era il 1968 e sui muri imbiancati di calce nascevano i primi murales e un movimento unico grazie a un perfetto connubio tra gente comune ed esponenti del mondo culturale provenienti da ogni dove. Iniziava così a San Sperate una vera e propria rivoluzione artistica che lo farà poi conoscere in tutto il mondo  come “Paese Museo”.

Nel 2006 Nanni  cura le fotografie del libro di Ottavio Olita patrocinato dal nostro Comune  insieme alla Regione Sardegna  dal titolo “San Sperate all'origine dei murales” . Il libro, accompagnato anche da un testo storico-critico di Salvatore Naitza, riscuote un discreto successo e rimane tuttora un importante testimonianza  di quei giorni grazie alla raccolta dei racconti dei protagonisti e, appunto, dalle meravigliose fotografie di Nanni.  

Le fotografie che ci ha lasciato sono dei capolavori, testimonianza della nascita di un percorso che tutt’ora è in corso e si evolve.

Le foto di Nanni sono  gli occhi attraverso i quali è possibile  guardare e comprendere questa storia unica, ma non solo i nostri. Lo stesso Pinuccio spesso lo citava quasi come se lui stesso osservasse attraverso le sue foto. Per esempio, in una intervista pubblicata anche recentemente,  il maestro parlando di Lollove, piccola frazione del Comune di Nuoro raccontava al cronista di Nanni Pes così “ la prima immagine che mi viene alla mente parlando di Lollove è quella di una fotografia di Nanni Pes che immortala un bambino che guarda un vitello appena ammazzato in occasione di una festa a Lollove”. Pinuccio proseguì il racconto  facendo  intuire che, andando oltre l’immagine, riuscì a vedere l’anima profonda della Sardegna e dei suoi abitanti.

Ma Nanni Pes è stato soprattutto un amico sincero di San Sperate, dei protagonisti di quella storia e di tutte le persone che insieme a lui l’hanno condivisa. Non solo ci ha lasciato un’importante testimonianza fotografica di un periodo d’oro, e senza nessun tornaconto personale, ci ha lasciato una testimonianza di un legame profondo e umano, un senso di appartenenza e di rivendicazione della nostra identità culturale.

E di questo gli saremo eternamente grati.

San Sperate si stringe vicino alla famiglia di Nanni e lo ricorda affettuosamente, non ti dimenticheremo.

Il Sindaco

Enrico Collu  

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