Comune di San Sperate - Comunicazione - 30/2022

Disponibilità di accoglienza o offerte aiuto per i profughi

Oggetto: Disponibilità di accoglienza o offerte aiuto per i profughi

Anno
2022
Settore
Istituzionale
Tipo
Comunicazione
Numero
30
Data inizio pubblicazione
08/03/2022

Disponibilità di collaborazione e aiuto

Come al solito non ho parole per ringraziarvi fin da ora per l’incredibile manifestazione di generosità e di attenzione a favore di chi è stato colpito dalla disgrazia della guerra.

La situazione è in evoluzione, cercherò con questa comunicazione di dare le prime indicazioni che possano agevolare chi, in un modo o nell’altro, vorrebbe rendersi utile.

Chi intende candidarsi per offrire il proprio aiuto per l’emergenza in atto, ma se volete non solo per quella Ucraina in quanto la solidarietà non è esclusiva di una nazione, può scriverci a questa mail fornendoci un vostro recapito telefonico o un indirizzo mail al quale potremo contattarvi all'occorrenza.

 accoglienza-ucraina@sansperate.net

Appena ci sarà la richiesta a seconda dell’aiuto che vorrete offrire come la disponibilità di eventuali abitazioni in cui ospitare le persone che fuggono dalle violenze e dalla sofferenza delle guerre, oppure l’eventuale disponibilità di famiglie disposte all’accoglienza diretta, verrette contattati.

Indicate in che modo o con quali modalità siete disposti a collaborare e a dare il vostro sostegno. Per i sostegni economici utilizzate gli IBAN del Consolato, della Croce Rossa o della Caritas indicati in seguito.

È bene far presente, che sia chiaro a tutti fin da subito, che questa sarà molto probabilmente un’emergenza di lunga durata e che non si esaurirà in tempi brevi. Per cui occorre programmare e pianificare nel lungo periodo e, chi si mette a disposizione per l’accoglienza o offrendo servizi di vario genere, deve essere consapevole che l’aiuto preferibilmente deve essere garantito per un lungo periodo.

Inoltre prima ad arrivare all’accoglienza ci sono molti aspetti che devono essere pianificati da chi gestisce l’emergenza con attenzione, per cui occorre una forte sinergia tra tutte le forze che vorranno rendersi disponibili.

Alcuni dei tanti aspetti a cui prestare attenzione

  • garantire ai profughi un’adeguata assistenza sanitaria sotto tutti gli aspetti: screening anticovid, verifica sullo stato vaccinale, verifica che non si sviluppino altri focolai epidemici in atto nelle nazioni da cui provengono i profughi (es. morbillo, polio);
  • possibilità di apprendimento della lingua e soprattutto dare la possibilità ai minori e ai ragazzi di proseguire un percorso formativo scolastico;
  •  dare supporto adeguato a persone che possono presentare particolari vulnerabilità come minori non accompagnati (gestire gli affidi), donne in stato di gravidanza o persone con particolari patologie.

Va bene dunque il grande slancio di generosità e la voglia di rendersi utili fin da subito, tuttavia spero che sia chiaro a tutti che ci sono parecchi aspetti da affrontate e valutare con attenzione preliminarmente.

Intanto i primi profughi sono già stati accolti o in casa di parenti, amici o conoscenti o presso le strutture già individuate dalla protezione civile regionale. Ci sarà in seguito modo di rendersi utili in un quadro più chiaro e organizzato e secondo le quote che il Ministero assegnerà alla Sardegna.

 

Emergenza Ucraina e non solo

In generale per far fronte all’emergenza con il più ampio coinvolgimento possibile sul nostro territorio, ieri in collegamento con la sala operativa regionale della Protezione Civile Regionale si è tenuto un tavolo operativo a cui hanno preso parte oltre gli esponenti della giunta i vertici delle prefetture e delle procure dell'Isola, i rappresentanti del mondo del volontariato e l’Anci Sardegna.  

Da quanto è dato sapere, da fonti della RAS, il sistema sarà simile a quello che già utilizzato in occasione dell'emergenza umanitaria che ha riguardato l'Afghanistan.

Le persone saranno sistemate in strutture ricettive o di altra natura anche con l’apporto del sistema regionale di protezione civile, insieme al mondo del volontariato che, come sempre, si è messo a disposizione con le sue professionalità e l’esperienza nelle attività di assistenza e di soccorso.

 

Attenzione: Da parte delle istituzioni saranno comunicate e pubblicizzate esclusivamente le iniziative intraprese dai canali ufficiali, tramite gli uffici regionali e comunali, i consolati, la protezione civile, la croce rossa italiana e le associazioni di volontariato riconosciute e che operano sul campo in stretta collaborazione con le istituzioni come la Caritas e le associazioni di soccorso.

Inoltre ci sono diverse iniziative di privati e di semplici cittadini che si sono attivati per gli aiuti. Si tratta di iniziative lodevoli e senz’altro da apprezzare, tuttavia raccomando di verificarne sempre la serietà e l’attendibilità, spesso ci sono persone che approfittano di queste situazioni. Nel dubbio rivolgetevi ai canali ufficiali.

Oltre la mail comunale indicata all’inizio, tra le iniziative che potete mettere in atto fin da ora segnalo:

 

Consolato Onorario della Sardegna

sede dell’UNITA' DI CRISI in Via Santa Margherita, 51 Cagliari

➡  +39 3343607104

➡ emergenza@consolatoucrainasardegna.it

Le donazioni economiche per gli aiuti diretti gestiti dal Consolato Onorario e dovranno essere inviate all’Associazione Ucraina in Sardegna

️ IBAN  IT29E0839960280000000126051

 

Croce Rossa Italiana

Link: ️    Emergenza umanitaria in Ucraina

 

Caritas San Sperate

anche la nostra Diocesi si sta attivando per garantire l’accoglienza tramite la Caritas locale, potete scrivere o telefonare fornendo un vostro recapito telefonico o un indirizzo mail al quale potranno contattarvi appena ci sarà necessità per l’aiuto che vorrete offrire come la disponibilità di eventuali abitazioni in cui ospitare queste persone che fuggono dalle violenze e dalla sofferenza della guerra, e l’eventuale disponibilità di famiglie e/o parrocchie alla stessa accoglienza.

 emergenzaucraina@caritascagliari.it  

070-0984685 – 070-52843238 oppure: 3398468913 – 3409092612

️ IBAN  IT87Z0760104800001012088967 – Arcidiocesi di Cagliari-Caritas Diocesana.

Link: ➡  Caritas Cagliari

Il Sindaco

Enrico Collu

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