Dai primi insediamenti alla dominazione Romana

La storia del centro di San sperate è antichissima.
Il paese, come testimoniano anche i numerosi resti ritrovati, è sempre stato abitato e coltivato: recenti scavi dimostrano che i primi insediamenti umani risalirebbero addirittura al XVIII secolo a.C.

Molti di questi antichi reperti risalgono all’età del Bronzo (XIII secolo a.c.). Appartengono a questo periodo, infatti, numerosi oggetti votivi, utilizzati per la celebrazione d’antichi culti religiosi. Si è pure a conoscenza dell’esistenza di un nuraghe che fungeva da vedetta e da rifugio fortificato, e della presenza di numerosi pozzi per l’approvvigionamento idrico. Gli abitanti del luogo vivevano prevalentemente d’agricoltura e di caccia, ma anche le attività artigianali come la lavorazione della ceramica e la forgia dei metalli dovevano essere alquanto sviluppate.

 

Non mancano le testimonianze della dominazione punica, avvenuta nel IV e III sec. a.C.
Nel territorio di San Sperate, infatti, sono state scoperte quattro necropoli puniche e l’antico abitato da cui esse dipendevano. Nel 1876, durante uno dei primi scavi che si sono succeduti nel tempo è stata inoltre ritrovata la Maschera Ghignante, unica nel suo genere per la pregevole fattura con cui è stata realizzata. Degno di nota è anche un antico modellino di nuraghe, oggi custodito al Museo Archeologico di Cagliari.


Tra il III sec. a.C. e il V sec. d.C., il paese subisce la dominazione romana.
San Sperate doveva avere un ruolo molto importante, determinato anche dal fatto che in quest’epoca per la regione passava la via che da Karalis (Cagliari) conduceva a Tharros.

 

Questo fatto favorì certamente l’attaccamento al luogo degli abitanti e forse pure qualche nuovo insediamento.
La presenza di un insediamento romano è stata, tra l’altro, confermata dal ritrovamento, nel 1975, di un’antica necropoli romana. In questo periodo l’antico nome del centro di San Sperate era sicuramente civitas Valeria.

Recenti studi su antichi documenti del geografo Tolomeo del III sec d.c. dimostrano, infatti, che le coordinate dell’abitato che in epoca romana si faceva chiamare con questo nome, corrispondono a quelle dell’attuale paese di San Sperate.